Autori: L. Boscardin , R. Lapasin , M. Fraizzoli Presentato al:VII Convegno Nazionale Di Reologia Applicata Anno: 2001 Volume: Unico - Issue: Unico Casa Editrice: Arti Grafiche Landi Lingua: Italiano
Abstract
Nel settore ceramico delle piastrelle il processo di stampa serigrafico è di rilevante importanza in quanto consente la decorazione di un grande numero di pezzi in tempi rapidi. Le paste serigrafiche impiegate sono sospensioni relativamente concentrate di una fase solida finemente suddivisa, detta base, in un veicolo idrosolubile, che è solitamente una miscela di glicoli e poliglicoli, etilenici e propilenici, alla quale possono venir addizionati polimeri naturali o sintetici. La base serigrafica ha una composizione simile a quella delle miscele impiegate per gli smalti ceramici, essendo costituita da materie prime argillose e non, ossidi coloranti, fritte e pigmenti, e può essere bianca, colorata o incolore. La preparazione e l’applicazione delle paste serigrafiche sono fasi decisive nel processo produttivo delle piastrelle, che incidono direttamente sull’apprezzabilità del risultato sia dal punto di vista estetico che tecnico. Negli ultimi tempi, soprattutto per quanto riguarda certi tipi di paste serigrafiche bianche applicate ad alto spessore con conseguenti consumi rilevanti, si preferisce realizzare quantità notevoli di prodotto (10-20 quintali di secco) macinando la base con acqua ed il veicolo di macinazione, e aggiungendo successivamente, allo scarico, un secondo veicolo che rende la pasta adatta all’applicazione. I vantaggi di questa preparazione sono sia economici che qualitativi, in quanto si possono macinare anche materie prime più grossolane, si ha a disposizione un grosso batch omogeneo che può garantire la costanza e si limitano gli sfridi dovuti alle numerose piccole produzioni dell’ordine di 50-100 Kg mediante macchine raffinatrici. L’applicazione dev’essere tale da garantire il passaggio della pasta attraverso le maglie del retino senza occlusioni dei fori né colature, consentire l'asporto della pasta in eccesso assicurando l’uniformità e la costanza nel tempo della quantità depositata.
Attenzione la lettura completa dell'Abstract e il download dei file è riservata esclusivamente ai Soci dell'Associazione Italiana di Reologia.
Se sei un Socio ti preghiamo di effettuare il login se non lo hai già fatto
Nel caso non fossi un Socio dell'Associazione Italiana di Reologia ti preghiamo di visitare la sezione "Iscriviti all'Associazione" per procedere alla registrazione
Per la prima volta nella sua storia, l'Associazione Italiana di Reologia organizza il Convegno cREOgiovani, la cui finalitá é rendere protagonisti i giovani ricercatori che ambiscano a presentare i loro lavori di tesi di Laurea o quelli prodotti nell'ambito del Dottorato di Ricerca in un contesto dinamico, innovativo e stimolante.
La prossima edizione dell'Annuale European Rheology Conference- AERC 2018 sarà organizzata dall'Associazione Italiana di Reologia-SIR e si svolgerà a Sorrento dal 17 al 20 aprile 2018. L'organizzazione sarà curata dal prof. Mario Minale (Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"), dal prof. Stefano Guido e dal Prof. Giovanni Ianniruberto (Università di Napoli "Federico II").
L'Associazione Italiana di Reologia ha come scopo la promozione e lo sviluppo delle attività nel campo della reologia in relazione ai suoi aspetti teorici, sperimentali, didattici, applicativi e industriali.
L'organizzazione di incontri periodici e di un congresso Nazionale annuale permette lo sviluppo di contatti e incontri