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Influenza della granulometria sulla viscosità di sospensioni ceramiche
74.zip Autori: R. Lapasin , S. Marcaccioli
Presentato al: VII Convegno Nazionale Di Reologia Applicata
Anno: 2001
Volume: Unico - Issue: Unico
Casa Editrice: Arti Grafiche Landi
Lingua: Italiano


Abstract
La viscosità delle sospensioni concentrate dipende fortemente dalla concentrazione e dalle condizioni strutturali della fase dispersa, oltre che dalle condizioni di campo (dagli sforzi e gradienti di velocità). Se la fase dispersa contiene una frazione significativa di particelle fini, appartenenti al campo colloidale, le interazioni interparticellari diventano importanti e, di conseguenza, altrettanto importante diventa l'azione di agenti disperdenti aggiunti al sistema per modificare il potenziale di interazione delle particelle. Se tale azione è efficace, la presenza di aggregati è trascurabile ed in questo caso anche le caratteristiche granulometriche delle singole particelle solide possono giocare un ruolo importante sulla viscosità della sospensione, tanto più significativo quanto più alta è la concentrazione volumetrica di fase solida, ovvero quanto più essa si avvicina al limite superiore, corrispondente alla condizione di massimo impaccamento. Ne consegue che si può ridurre, in misura anche notevole, la viscosità di un sistema, mantenendo costante il suo contenuto di fase solida, e modificando soltanto la distribuzione granulometrica sì da aumentare il valore massimo di concentrazione possibile. Tale operazione è particolarmente efficace quando si può ottimizzare la distribuzione granulometrica attraverso la miscelazione di due o tre frazioni di particelle monodisperse di differenti dimensioni. A questo proposito esistono diversi studi sperimentali ed approcci modellistici che possono indirizzare la formulazione della miscela ottimale 1-12. Diverse sono le situazioni che più frequentemente si incontrano in vari settori industriali, e tra questi quello ceramico, nei quali le fasi solide impiegate nella formulazione delle sospensioni hanno, all'origine, una distribuzione granulometrica ampia.

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