- Tecniche reologiche non convenzionali per il monitoraggio della microstruttura in materiali polimerici
Come tutte le tecniche sperimen- tali di caratterizzazione dei mate- riali, la reologia presenta uno spettro di possibilità e di applicazioni molto ampio.Ad un estremo troviamo le tecniche di caratterizzazione “standard”, robuste e affidabili, che spesso riducono ad un solo numero la descrizione del comportamento del materiale.
All’estremo opposto si situano metodologie “non convenzionali” nel senso che, attraverso un uso sofisticato (e talvolta coraggioso) delle tecniche più avanzate, cercano di spingersi oltre le conoscenze consolidate nel settore.
Tra queste metodologie “di frontiera” gli ultimi anni hanno visto in particolare lo sviluppo di metodi mirati a legare in maniera sempre più dettagliata la risposta reologica del materiale alla sua micro- struttura.Tali metodi si affidano soprattut- to alla misura delle proprietà viscoelasti- che lineari, sottoponendo il materiale a piccole deformazioni oscillatorie e rica- vando in questo modo il suo cosiddetto spettro meccanico.
In questo lavoro si procederà alla esemplificazione di tali concetti mediante due “Case Studies”particolarmente significativi. Nel primo si mostrerà come una misura di viscoelasticità lineare, corredata da un adeguato modello micro-reologico, può essere utilizzata per determinare le proprietà microstrutturali di un’emulsione polimerica.
Nel secondo si affronterà il problema della transizione di fase dei polimeri termoplastici semi-cristallini, anche in questo caso ricorrendo a misure reologiche in regime oscillatorio per determinare lo sviluppo temporale della microstruttura cristallina che si determina in tali sistemi.