- Reologia ed elastomeri
Chi si avvicina al mondo dei materiali polimerici può, in prima approssimazione considerare naturale il legame tra una disciplina come la reologia ed un settore ricco di polimeri e materiali compositi come quello della gomma
In realtà, la parola gomma o elastomero all’interno della letteratura scientifica si riferisce quasi esclusivamente al materiale reticolato (o vulcanizzato) inteso come solido viscoelastico, incapace di dar luogo a fenomeni di scorrimento, e prontamente invocato come esempio esplicativo del modello di Voigt-Kelvin in parecchi testi di base.
Anche la letteratura di settore non mette a disposizione quel patrimonio di informazioni, modelli e correlazioni facilmente accessibile nel caso dei materiali vulcanizzati o delle materie plastiche, e poche scuole, spesso collegate a ricerca-tori dell’industria, si sono lentamente alternate negli ultimi 40 anni nella pubblicazione di lavori sulla reologia degli elastomeri non vulcanizzati e dei relativi polimeri di riferimento.
Lo sbilanciamento delle conoscenze risulta particolarmente evidente se si considera il tipico ciclo produttivo di una gomma[1], in cui la vulcanizzazione rap- presenta soltanto l’ultimo passaggio:
• Sintesi dei polimeri di riferimento
• Incorporamento delle cariche rinfor- zanti e di altri ingredienti (mescola)
• Attribuzione della forma (stampaggio, estrusione, etc.)
• Vulcanizzazione