- Annual European Rheology Conference (AERC 2017) Copenhagen 3-6 aprile 2017
Dal 3 al 6 aprile si è svolto in Danimarca (Copenhagen) il consueto Convegno Annuale Europeo di Reologia (AERC 2017) co-organizzato con la 26a Conferenza (NRC 2017) della Nordic Rheology Society (NRS). L’organizzazione è stata curata da un comitato presieduto dal chairman Ole Hassager (Università Tecnica della Danimarca, DTU) affiancato da Johanna Aho e Stefania Baldursdottir (entrambe dell’Università di Copenhagen).
L’evento ha attratto 460 partecipanti da 35 diversi paesi, numeri questi che hanno fatto di questo il secondo maggior congresso di reologia mai organizzato nei paesi nordici. Il convegno è stato preceduto da un corso di Reologia coordinato da Peter Szabo (DTU) che ha avuto come focus la reologia elongazionale e le potenzialità della combinazione di misure reologiche e di scattering. Ben 70 i partecipanti al corso!
L’apertura ha visto la presentazione del vincitore del premio intitolato a Weissenberg, il francese Philippe Coussot (Università di Parigi-Est), riconosciuto per il suo importante contributo su aspetti fondamentali della reologia come tissotropia e yielding di sospensioni concentrate. Il contributo orale di Coussot era intitolato “How much paint is left on your brush – A journey in the world of yield stress fluids”.
I tre giorni di lavoro sono stati suddivisi nelle nove sessioni seguenti: Suspensions and colloids, Non-Newtonian fluid mechanics and fluid instabilities, Solids, glasses, and composites, Food and biorheology, Micro and nanorheology, microfluidics, Polymer solutions and melts, Rheology of powders and granular material, Gels and self-assembled systems and Interfacial rheology.
In totale sono stati presentati circa 230 contributi orali e la sessione poster ha visto la partecipazione di circa 180 lavori.
Tre le plenarie tenute da figure di spicco del panorama reologico: Jason Stokes (Università del Queensland), Evelyne van Ruymbeke (Università Cattolica di Louvain) e Sandra Lerouge (Università di Parigi-Diderot).
Dodici le keynote distribuite all’interno delle sessioni scientifiche che hanno coperto molti campi della reologia.
La conferenza ha visto una grande partecipazione da veri protagonisti di studiosi italiani che a vario titolo si occupano di reologia sul suolo patrio o all’estero. Ben 22 gli italiani di affiliazione e almeno altrettanti i giovani italiani che lavorano in prestigiose Università all’estero. Nella foto sotto il gruppo degli italiani nella hall dello Scandic Copenhagen Hotel.
I lavori che i nostri connazionali hanno presentato e la loro presenza in un contesto internazionale è una prova del loro valore molto apprezzato all’estero.
Grande soddisfazione anche per i nostri rappresentanti Pier Luca Maffettone (a sinistra nella foto) e Gaetano d’Avino (al centro) che hanno ricevuto il premio insieme a Francesco Greco per il miglior lavoro pubblicato sulla rivista Rheologica Acta nel 2016. Il lavoro riguardava il comportamento di una soluzione viscoelastica diluita di particelle sferoidali sottoposte a un flusso di taglio.
Bravissimo anche Francesco Giudice (a destra nella foto) segnalato tra i migliori autori di poster presentati al convegno. Ancora una dimostrazione di valore apprezzato all’estero della nostra ricerca scientifica!
Come presidente dell’Associazione Italiana di Reologia mi complimento con questi colleghi che mantengono alto in campo internazionale il livello e la visibilità del nostro Paese e faccio un grande in bocca al lupo ai nostri giovani all’estero a cui auguro un giorno di poter rientrare da protagonisti della ricerca in Italia.
Il prossimo appuntamento dell’Annual European Rheology Conference è previsto per il 2018, quando l’European Society of Rheology e l’Associazione Italiana di Reologia SIR co-organizzeranno l’AERC 2018 unito con il consueto convegno nazionale della SIR. L’evento si terrà a Sorrento (Na) dal 7 al 20 aprile, presso l’Hilton Sorrento Palace (www.sorrentopalacehotel.it).
L’organizzazione sarà curata dal prof. Mario Minale (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), dal prof. Stefano Guido e dal Prof. Giovanni Ianniruberto (Università di Napoli “Federico II”), il comitato locale sarà costituito dai Proff. Claudia Carotenuto, Sergio Caserta, Gaetano D’Avino, Giovanni Filippone, Rossana Pasquino, Giovanna Tomaiuolo.
La deadline per la sottomissione degli abstract è prevista per il 18 novembre 2017. Le informazioni sul convegno sono disponibili sul sito dell’ERC (https://rheology-esr.org/aerc2018).