- Reologia di sistemi bi-dimensionali. Parte II: monostrati di polimeri
Questa rassegna è una breve introduzione alla reologia interfacciale, per un pubblico che molto probabilmente ha familiarietà con altri aspetti di reologia. Nella Parte I apparsa nel numero precedente di παντα ρει è stata descritta l’importanza dello studio della reologia di film interfacciali all’interno del campo più ampio dei fluidi complessi. Qui si illustrano alcuni esperimenti del nostro laboratorio, e prendendo ad esempio il comportamento di un film di proteine si mostra come la reologia interfacciale può essere un ottimo indicatore di processi che avvengono all’interno del film. Queste misure fanno anche da esempio per chiarire alcune particolarità metodologiche della reologia interfacciale. In funzione della concentrazione, il film di proteine mostra dei comportamenti che sono condivisi da vari sistemi polimerici. A basse densità il monostrato di proteine si comporta come se fosse composto di catene polimeriche flessibili in due dimensioni. Si mostra come il comportamento reologico di polimeri in due dimensioni è completamente diverso da quello nel bulk, e si interpreta questa differenza come l’impossibilità del meccanismo di “reptation” nel film confinato. Ad alta densità si mostra come sia possibile studiare la transizione liquido-solido, e come le proprietà del solido soffice che si forma hanno caratteristiche universali in diversi sistemi. Un enorme vantaggio del film bidimensionale rispetto ad una soluzione di bulk è la facilità di visualizzare la superficie, diventa per esempio possibile tracciare le traiettorie di colloidi vincolati alla superficie.