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- Editoriale/2
Stefano Guido, Giovanni Ianniruberto, Mario Minale
Quest’anno il direttivo della Società Italiana di Reologia ci ha affidato l’incarico di dirigere παντα ρει dopo il prezioso lavoro svolto dai Direttori precedenti, Pier Luca Maffettone, Francesco Greco e Domenico Gabriele. Il lavoro sarà per noi meno gravoso in quanto seguiremo il solco già tracciato dalla precedente Direzione che ha messo a punto un meccanismo editoriale ben rodato; allo stesso tempo, però, mantenere lo standard assicurato nei precedenti numeri rappresenta una sfida importante che affronteremo con entusiasmo.
Il bollettino è ormai arrivato all’ottavo numero ed il nostro obiettivo è mantenere la cadenza quadrimestrale di pubblicazione. Una novità è già presente in questo primo numero da noi diretto: d’ora in poi παντα ρει ha un codice ISBN. Riteniamo infatti che il bollettino, nato come esperimento, sia ormai divenuto un punto di riferimento della comunità reologica italiana. Allo scopo di migliorare la divulgazione del bollettino, a breve sia i numeri passati sia quelli futuri saranno disponibili in formato pdf nel sito della Società Italiana di Reologia. Inoltre, il nostro sforzo andrà nella direzione di allargare per quanto possibile il pubblico dei lettori di παντα ρει. Noi riteniamo che la reologia sia certamente una scienza matura che trova in sé stessa stimoli e motivazioni, ma pensiamo che essa sia, e debba essere, anche una scienza al servizio di altre discipline. È, allora, nostra intenzione cercare di ampliare le tematiche dei contributi di παντα ρει e di fare, contestualmente, un’indagine per individuare potenziali lettori di παντα ρει anche in ambiti apparentemente lontani dalla reologia.Tale ultima attività verrà svolta con il prezioso aiuto di Salvatore Coppola e Giovanna Tomaiuolo che collaboreranno attivamente alla redazione del bollettino.
Certi di trovare in tutti Voi stimoli per il continuo miglioramento di παντα ρει, e confidando nella Vostra attiva partecipazione con l’invio di contributi per la pubblicazione, Vi ringraziamo per l’attenzione che vorrete dedicare al bollettino.
